Martedì 5 aprile, Roberto Bruzzone era ospite della XII Edizione del Progetto Sport e Cultura che ha avuto luogo a Trieste, presso il Liceo Ginnasio Statale Francesco Petrarca, alla presenza di circa 300 studenti.In questa occasione, Robydamatti ha raccontato ai ragazzi la sua esperienza personale sottolineando quanto sia importante lo sport per aiutare le persone che hanno subito un trauma come quello dell’amputazione a trovare nuovi stimoli, per superare l’accaduto e vivere la propria vita al meglio.
A nome di Roberto, un grazie speciale al docente Massimo Stera e ai ragazzi del Liceo Petrarca per l’accoglienza calorosa e stimolante.
Dopo l’incontro di martedì sono rimasta entusiasta,non potevo credere a ciò che avevano visto i miei occhi..non voglio elogiarti,ma semplicemente ringraziarti delle splendide ore trascorse ad ascoltare te un grande uomo,dove grande posto accanto al tuo nome non può che essere piccolo,grazie di cuore,sono felice di sapere che al mondo ci sono persone come te,che invece di buttare la spugna,fanno di tutto per andare avanti,ponendosi nuovi obbiettivi(talmente estremi anche per chi ha due gambe).Ancora grazie!!
ciao volevo dira a Ginevra che ci sono un sacco di persone altrettanto straordinarie come roberto che rimangono nell’anonimato questo non ce lo dobbiamo dimenticare considerando che la loro vita è più difficile della sua,senza voler sminuire o togliere nulla a Roberto confesso che sono rimasta colpita dalla sua storia. Roby 6 1 mito ti stimo da disabile a disabile ciaooooo
Ci sono persone speciali, come te Roby, la cui presenza rende magica anche una brutta giornata, con quelle persone tutto cio’ che e’ attorno a noi perde ogni significato…tu sei una di quelle persone.
Ho conosciuto la tua storia in TV, e posso solo ringraziarti per avermi trasmesso qualcosa di importante…un abbraccio!